Ciao a tutti! Non so come sia da voi ma qua il tempo non è niente di buono, piove quasi tutti i giorni e così abbiamo deciso di fare di nuovo il gioco della campana in casa! Ve lo ricordate? Da piccola ci giocavo sempre all’aperto con il gesso e anche ora ma quando le giornate non lo permettono ecco che torniamo ad usare l’amato nastro carta (di cui vi parlavo anche qui IL GIOCO DELLE MACCHININE A COSTO (QUASI) ZERO). Non sto nemmeno a spiegarvi il procedimento che come avrete capito basta fare le caselle con il nastro come potete vedere in foto. Di solito se ne usano 10 ma poi potete fare come preferite.
Ora inizia il divertimento, voglio darvi le regole del gioco come è nato ma anche quelle come lo ho riadattato!
VECCHIE REGOLE: Il giocatore che inizia lancia nella prima casella il contrassegno (sasso, tappo o come nel nostro caso un dado di legno). Il dado deve atterrare all’interno della casella senza toccare nessuna linea e chiaramente senza uscire. Il giocatore quindi saltella, su un solo piede, di casella in casella lungo tutto il percorso ma senza mai entrare nel riquadro in cui è presente il dado (per questo a volte deve fare dei salti lunghi). Si salta con un solo piede in tutte le caselle tranne quelle a 2 riquadri, qui infatti è permesso appoggiare tutti e 2 i piedi. Arrivati in fondo si fa mezzo giro e si compie il percorso tornando indietro, si raccoglie il dado e si torna fuori.
Se il giocatore pesta una linea o perde l’equilibrio, il turno passa al giocatore successivo. Quando sarà nuovamente il suo turno, riprenderà il gioco dal punto in cui si era interrotto.
Dopo aver completato con successo il percorso di andata e ritorno, il giocatore lancia la sua pietra nella casella numero due e così via. Vince chi per primo visita con il proprio dado in tutte le caselle.
“LE MIE NUOVE REGOLE”: Ho variato alcune cose, la prima che si tiene un foglio per i punteggi, vengono fatte 3 partite. La prima con i piedi uniti nelle caselle singole e aprendo nelle caselle doppie, la seconda con un piede solo come da vecchie regole, la terza tirando il dado (da 1 a 3 piedi uniti, da 4 a 6 un piede solo).
Si inizia lanciando il dado in una qualsiasi casella, il dado come nelle vecchie regole deve cadere nella casella e non rimbalzare fuori! Ma se va in una linea (visto con il nastro carta sono grosse si può tirare di nuovo. Se ad esempio il dado fa 10 si compie il percorso (a piedi uniti o un piede solo), si prende il dado e si torna all’inizio, per prendere il dado non serve saltarlo solo stare in equilibrio quando si arriva nella casella prima e raccoglierlo. I punti segnati in questo caso sono 10. Se invece va nella casella 4 sono 4 e così via. Vince la prima partita chi arriva per primo a 50 punti. Il vincitore che è arrivato prima a 50 ha diritto a 3 bonus: questi gli potranno servire nella seconda partita per 3 scopi diversi, ad esempio quando perde l’equilibrio può usarne uno e continuare il suo percorso, oppure nel caso il lancio del dado vada a finire fuori può decidere di usarne un altro e tirare di nuovo, oppure ancora quando il dado va a finire nelle linee potrà rendere valida la casella, questo serve soprattutto nel caso vada a finire su una linea con i numeri alti come il 10, 11, 12 (che danno più punti) ma lo potrà fare in qualsiasi casella.
Il vincitore assoluto è chi vince più partite (quindi o tutte e tre o due su tre :D)
Spero vi siano piaciute, a noi piacciono molto, a presto.
N.b. come vedete nell’immagine iniziale ho visto che ora vendono il gioco “già pronto” come tappeto, vi lascio qui sotto il link dove se siete interessati lo potete trovare.